Appena è uscito il libro Le Cinque Chiavi di Massimiliano Conteddu, in arte @istintomaximo, ho riflettuto per circa un secondo e mezzo e, appena terminato, non ho avuto alcun dubbio sul decidere di comprarne una copia.
In realtà devo ammettere che ho provato a comprarne ben 10, ma il sistema Amazon me l'ha impedito.
Era mia intenzione non essere egoista nel leggerlo soltanto io, ma avrei voluto regalarlo alle mie persone care per condividere queste emozioni con loro e per fargli capire il grave errore che ingenuamente commettono nel non conoscere, almeno artisticamente, Massimiliano.
Ma avrò modo di rifarmi, Amazon permettendo.
La motivazione di tutto ciò? E' molto semplice: questo ragazzo è un vero fenomeno.
L'ho sempre seguito su Twitter dal primo tweet che, casualmente, ho incrociato nella mia time line.
Anche la mia elevata simpatia per Twitter deve molto a @istintomaximo: senza di lui, probabilmente, non sarebbe stato lo stesso.
Da allora non l'ho più mollato e, nell'assistere allo spettacolo della sua straordinaria ascesa cinguettina (quando l'ho conosciuto aveva credo circa 500 followers e ora ne ha più di 25.000!), non ho provato un briciolo di sorpresa perché, da accanito sostenitore delle leggi della natura le quali in un modo o nell'altro vanno sempre a premiare i migliori, ho da subito pensato: "questo qui, spacca!".
Ho dovuto aspettare poco affinché le leggi della natura non mi deludessero.
E' stato, è e continuerà ad essere un trionfo strameritato, avvenuto giorno dopo giorno, tweet dopo tweet, senza che dietro vi siano state spinte e camuffi tipicamente italiani da parte di manager, politici, apparizioni telecomandate in tv, lobby editoriali o merdacce simili.
Tutta farina del suo sacco, un sacco stracolmo di talento.
Un talento autentico, gigantesco nella sua semplicità ma, soprattutto, umile.
Quando hai tutte queste aspettative, come le avevo io, rimanere delusi è un nanosecondo.
E invece no, non c'è stato spazio per alcuna delusione, ma solo per la conferma, assolutamente attesa, di tutte le cose che vi ho scritto sopra.
Questo libro è incredibile.
Ti rapisce nel vero senso della parola e non hai nessuna speranza che qualcuno paghi il riscatto per il tuo ritorno a casa.
@istintomaximo fa un dispetto a tutti i cardiologi del mondo, che già immagino nella prima class action di medici contro uno scrittore.
Perché il rischio di un attacco di cuore dovuto a troppe emozioni è reale.
Pagina dopo pagina, non sono riuscito a staccare gli occhi dal mio smartphone nemmeno per un attimo, e non lo avrei fatto neanche se mi avessero preso con la forza dieci bulldozer palestrati.
E' un susseguirsi di un mix fra commozione, immaginazione, eccitazione e sorrisi.
Difficile immaginare un esordio qualitativamente migliore per uno scrittore.
Il viaggio del protagonista Alessio, all'interno di quel castello pieno di stanze qual'è la vita, aperte dalle cinque chiavi più importanti di ognuno di noi, è in realtà il viaggio di un po' tutti.
E' che nessuno sarebbe in grado di raccontarlo meglio di Massimiliano.
Impossibile non rispecchiarsi in almeno una sfaccettatura di ogni chiave narrata nel libro.
Impossibile non fermarsi a leggere, in alcuni casi anche decine di volte, una stessa frase che, da quanto bella, ti tramortisce quanto un gancio sinistro di Rocky al mento.
Impossibile leggerlo e non sognare ad occhi aperti una scena, un'immagine, un paesaggio, un abbraccio, una chiacchierata, un senso di colpa, un bacio, un brivido che tu non abbia già vissuto nella vita, anche se avessi solo 10 anni.
Ti viene voglia di avere in ogni muro di ogni stanza della tua casa un poster con scritti alcun spezzoni del libro, per rileggerli in ogni momento.
I battiti del tuo cuore iniziano ad aumentare e fermarli è un gran casino.
Il passaggio da un tweet di 140 caratteri ad un libro è stato il più bello fra tutti quelli che potevo immaginare.
E spero che sia solo il primo di una lunga serie.
La pubblicazione di questo libro non è infatti il culmine della sua avventura nata su Twitter, ma semplicemente un nuovo inizio, una nuova fase di un percorso di inconsueto fascino che per nessun motivo al mondo deve finire.
@istintomaximo ha dimostrato agli inspiegabilmente ancora scettici, che con le parole si possono fare cose miracolose, che sono esse la forza più grande dell'uomo, la cosa più grande che egli abbia inventato.
Con le parole puoi spostare il mondo senza sforzare alcun muscolo, puoi rendere una persona la più felice del mondo, puoi lasciare ricordi indelebili.
Lui è riuscito a fare tutto questo.
Chiudo con l'unica, vera, grande pecca di questo libro: fate molta attenzione, può creare dipendenza.
E' che io l'ho già perdonato.
Gianni
Gianni